martedì 18 marzo 2014

LA COMMISSIONE EUROPEA: ITALIA FUORILEGGE, FERMI LA PRATICA DEI RICHIAMI VIVI




La pratica di catturare e far vivere varie specie di uccelli in gabbiette, al buio e senza la possibilità di volare (spesso provocandone la morte) è stata lungamente seguita dalla Lipu che ha raccolto firme con una petizione al fine di mettere fine a questa barbarie.

Recentemente, come si può leggere nel sito lipu:

La Commissione europea: “Italia fuori legge. Fermi l’utilizzo dei richiami vivi”.
Lipu: “Si cambi immediatamente la legge, mettendo fine a questa vergogna nazionale”.

“La Commissione europea ritiene che vi siano numerose alternative alla cattura di uccelli a fini di richiamo e considera che la caccia possa avvenire senza l’utilizzo dei richiami”.
E’ uno dei passaggi più rilevanti del documento con cui la Commissione europea ha appena messo in mora l’Italia sulla cattura e l’utilizzo degli uccelli selvatici come richiami vivi, attivando la procedura di infrazione numero 2006/2014. Con la procedura, la Commissione denuncia inoltre la non selettività dei metodi di cattura usati, la mancanza di controlli, l’assenza di informazioni sul numero di richiami detenuti dai cacciatori, chiarendo che l’Italia è dunque venuta meno agli obblighi della direttiva Uccelli e chiedendo al Governo Italiano di sanare con urgenza la situazione.

Leggete tutto il testo qui

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