mercoledì 25 febbraio 2015

BASTA CON LE PELLICCE DI VISONE!



Firmate questa petizione, relativa alle pellicce di visone che, purtroppo, continuano ad essere realizzate sulla pelLe di poveri animali. Dal sito:


In Italia sono ancora presenti circa 20 allevamenti di visoni, con una produzione annuale di 200.000 pelli derivanti dall’uccisione di questi animali.
Una proposta di legge che introdurrà anche nel nostro paese il divieto di allevamento di animali “da pelliccia” è già stata presentata e assegnata da tempo alle commissioni referenti di Camera (C288) e Senato (Atto S62).

Con questa petizione chiediamo ai membri di queste commissioni di impegnarsi a calendarizzare la discussione in Parlamento di questa legge, in modo da fare anche in Italia un passo etico e di rispetto degli animali.
L’associazione Essere Animali ha documentato tutti questi allevamenti italiani con un filmato chiamato “Morire per una pelliccia”, visibile sull’apposito sito www.visoniliberi.org
Vi si vedono animali prigionieri per tutta la vita in gabbie affollate e minuscole. Sono stati documentati casi di numerosi visoni feriti alla testa, agli occhi e alle zampe, stressati, con comportamenti compulsivi e stereotipati, costretti a vivere anche accanto ai cadaveri dei loro simili.

La prigionia negli allevamenti stravolge completamente le esigenze e le necessità dei visoni, animali amanti dell’acqua e di lunghe nuotate, capaci in natura di percorrere chilometri in un solo giorno, costretti invece a vivere in gabbia e privati dell’acqua, del contatto con il terreno e l’erba, della libertà.

Già 6 paesi europei hanno abolito l’allevamento di animali per farne pellicce. Altri, come Germania e Svizzera, hanno posto restrizioni tali da costringere alla chiusura gli allevamenti presenti. Il divieto di allevare volpi e visoni è inoltre in avanzata fase di discussione anche in Irlanda e Belgio.
Chiudiamo tutti gli allevamenti di visoni in Italia!
Per seguire la campagna e gli appuntamenti: www.essereanimali.org


Firmate cliccando 


giovedì 19 febbraio 2015

FIRMATE PER UN DATABASE CONTRO IL FURTO DEGLI ANIMALI

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Sul sito della Lega nazionale per la difesa del cane trovate una petizione che in sostanza chiede l'istituzione di un database per creare un archivio sugli animali purtroppo vittime di furto e per scongiurare tale orribile pratica.

Firmatela anche voi, bastano pochi secondi!

QUI

giovedì 12 febbraio 2015

La Lipu firma la prima serie web in Italia dedicata alla natura e agli uccell





Si chiama Patrizia in Birdland ed è la prima serie web italiana dedicata alla natura e al mondo degli uccelli selvatici. Un esperimento multimediale che mescola video, blog e storytelling. Una nuova sfida lanciata dalla Lipu per diffondere anche nel nostro paese la cultura del Birdgarden.

L'idea alla base della serie è semplice: una webcam che inquadra un bellissimo giardino di una casa sul Lago Maggiore e un cane con l'insolita passione per il Birdwatching. Ogni puntata è una candid camera naturalistica che segue le avventure dei piccoli ospiti del giardino (cince, picchi, fringuelli ecc.), i momenti più divertenti sono sottolineati da commenti sonori, rumori e applausi come in una vera sitcom televisiva.

Il simpatico cane Barù è invece il protagonista del diario web di Patrizia in Birdland, il blog che accompagna ogni clip sul sito Lipu. Qui Barù racconta in prima persona quello che vede e parla direttamente al suo pubblico pubblico. La sua voce “dal basso” ci fa riscoprire la natura in un modo inaspettato attraverso una nuova prospettiva, tenera e divertente, e ci regala piccole pillole di educazione ambientale.
Una curioistà: Patrizia è lo pseudonimo web di una socia Lipu grande appassionata di Birdgarden, ma è il fedele Barù a parlare al suo posto.

La serie Patrizia in Birdland è stata creata dalla Lipu con lo scopo di portare in Italia la cultura del Birdgarden, già molto diffusa nei paesi del nord Europa. Il Birdgarden è l'arte di trasformare il proprio giardino in un'oasi per gli uccelli selvatici con mangiatoie, nidi artificiali e piante che attirano, nutrono e offrono riparo a decine di specie diverse. Un modo pacifico e creativo per osservare gli uccelli in libertà, ritrovando ogni giorno il contatto con la natura, imparando ad osservarla senza distruggerla. La serie web Patrizia in Birdland da gennaio è visibile in chiaro a tutti sul canale youtube della Lipu e sul sito Lipu.it