mercoledì 30 luglio 2014

CONTRO L'ABBANDONO-PORTAMI CON TE


 

 

Lecco, 30 Luglio 2014 - Partirà ad inizio agosto la campagna nazionale “PORTAMI CON TE” contro l’abbandono, con la messa in onda sui canali MEDIASET, dello spot realizzato dall’Associazione Lecchese FRECCIA 45, in collaborazione con RADIO BAU & CO. di Radio Monte Carlo, Radio 105 e Virgin Radio.

Il progetto realizzato dall’Associazione no profit di protezione attiva da anni nella lotta per i diritti degli animali, è interamente NO PROFIT ed è stato ideato e realizzato da UBIK, Visual Effects – CRACKARTOONS.

Sono giunti i mesi più caldi dell’anno, si pensa alle vacanze ed al relax e, come ogni anno, si ripropone il dramma degli abbandoni: l’attenzione si rivolge a cani e gatti, anche se in realtà migliaia di altri animali (dai conigli, alle tartarughe, agli animali esotici) subiscono spesso la stessa fine, andando praticamente incontro ad una morte certa. Questo atteggiamento è perseguibile legalmente ed ogni anno, le associazioni animaliste di tutto il mondo, organizzano campagne contro l’abbandono estivo. Per fortuna sono ormai diverse le soluzioni che si possono proporre ai proprietari degli animali, dalle pensioni, ai pet sitter, all’andare in vacanza con i quattro zampe: gli enti turistici si sono adeguati alla necessità di proprietari e animali adattando le strutture, ed è così che si trovano hotel e spiagge a misura di cane. Eppure, ogni anno, in Italia vengono abbandonati 50.000 cani, i quali oltre a rischiare la propria vita, rappresentano anche una delle cause di incidenti stradali.

“PORTAMI CON TE” è una campagna pubblicitaria anti abbandono patrocinata dal Ministero della Sanità con protagonisti RINGO (dj e conduttore televisivo), ERIKA (cantante) e con il supporto musicale della notissima band STADIO, che hanno aderito al progetto con il brano “Un disperato bisogno d’amore”, tutti insieme per sostenere ed incentivare a portare gli amici animali in vacanza e continuare la battaglia contro gli abbandoni.
 

giovedì 24 luglio 2014

VERGOGNA, VERGOGNA!


Pubblico qui un comunicato stampa che spiega la vergognosa decisione sui richiami vivi. Uno schifo, non c'è altro da dire. 

RICHIAMI VIVI, VERGOGNA SENATO
Le Commissioni Ambiente e Industria di Palazzo Madama votano per il mantenimento della cattura e dell’utilizzo di richiami, a sostegno
del voltafaccia del Governo.
Le associazioni: “Una pagina penosa. Il peggior biglietto da visita per l’inizio del semestre italiano in Europa. Condanna comunitaria vicina”.

Con 22 voti a favore e 18 contrari, le Commissioni Ambiente e Industria del Senato, in seduta comune, hanno approvato il testo del Governo che consente ancora la cattura e l’utilizzo dei piccoli uccelli migratori come richiami vivi, nonostante le richieste contrarie dell’Europa e delle centinaia di migliaia di cittadini che in queste settimane hanno sottoscritto le petizioni e testimoniato la loro indignazione a Governo e politica.

Determinante il cambio di posizione del Governo, che cedendo alle pressioni dei senatori filo venatori, ha in extremis modificato il testo originale del decreto 91 che prevedeva il divieto di cattura e la limitazione della detenzione dei richiami vivi. Determinante, inoltre, il voto dei senatori del PD, che con le encomiabili eccezioni di Laura Puppato e Monica Cirinnà, hanno votato compatti, su indicazione di partito, a sostegno di una delle pratiche più violente e subdole a danno degli uccelli selvatici.

Il nuovo testo partorito dal Governo prevede che si possa continuare a catturare e utilizzare piccoli uccelli selvatici come richiami vivi, salvo attivare le procedure di deroga. In sostanza, il medesimo testo già bocciato dalla Commissione Ambiente e che aveva spinto Bruxelles ad attivare la procedura di infrazione contro l’Italia, nel febbraio dello scorso anno. A tale testo viene aggiunto il riferimento ad un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che dovrebbe contenere le regole per la cattura dei richiami. La norma prevede tuttavia che il decreto, tra emanazione e recepimento regionale, sia pronto nel giro di un anno e, beffa finale, sia proposto dalla Conferenza delle regioni, ovvero dai soggetti responsabili delle infrazioni comunitarie! Un imbroglio linguistico, degno della peggior politica e teso a perpetuare il massacro sugli uccelli migratori, che renderà ingestibile la materia e spingerà la Commissione a dar seguito alla procedura.

“Si tratta di una delle pagine più penose degli ultimi anni, sotto il profilo del buon governo, della considerazione della natura, del riguardo ai cittadini italiani e del rispetto per le regole comunitarie – dichiarano le Associazioni -  Il Presidente Renzi e il Governo italiano entrano in Europa, per il semestre di Presidenza, con l’eredità di una procedura di infrazione aggravata, un deferimento alla Corte di Giustizia che da ieri è più vicino e con il fardello vergognoso della tortura legalizzata a milioni di piccoli uccelli migratori”.

“Tuttavia non è finita qui. Lavoreremo senza un attimo di sosta perché l’Europa punisca duramente l’arroganza italiana e la barbarie dei richiami vivi sparisca definitivamente dalla storia del nostro Paese”.


24 luglio 2014

UFFICI STAMPA:

LIPU-BIRDLIFE ITALIA:

mercoledì 23 luglio 2014

TANTE NUOVE CICOGNE BIANCHE






In un comunicato stampa la Lipu (Lega nazionale protezione uccelli) comunica una bella notizie per quanto riguarda le cicogne bianche.

“Oltre 50 cicogne con passaporto italiano voleranno fra non molto nei cieli mediterranei. E tra agosto e settembre lasceranno il proprio nido in Calabria per raggiungere l’Africa. Grazie all’installazione di piattaforme artificiali sui pali e tralicci dell’Enel, la sezione Lipu di Rende (Cs) ha favorito infatti la nascita, quest’anno, di ben 56 cicogne bianche tra le province di Cosenza e Crotone, 11 in più rispetto all’anno precedente. Si sta dunque per concludere, con grande successo, la stagione riproduttiva della cicogna bianca in Calabria che ha visto la presenza di 18 coppie di cicogne, due in più rispetto al 2013.

Anche quest'anno la piana di Sibari si conferma l'area della Calabria più idonea ad ospitare questa specie con la presenza di 11 coppie nidificanti, mentre la valle del Crati conferma le 5 coppie nidificanti, 2 la valle del Neto.
Un lavoro impegnativo, iniziato nel 2003, quando da una semplice idea è partito il progetto cicogna bianca: favorire il ritorno di questa specie in Calabria attraverso l’uso di nidi artificiali, una sorta di grosse piattaforme circolari in legno. E l'idea sembra proprio aver funzionato perché attualmente su 18 coppie presenti in regione, 17 nidificano su piattaforme artificiali con oltre 280 cicogne nate in Calabria dal 2003 ad oggi, quasi tutte da nidi artificiali.”