Pubblico qui un comunicato stampa che spiega la vergognosa decisione sui richiami vivi. Uno schifo, non c'è altro da dire.
RICHIAMI VIVI, VERGOGNA SENATO
Le Commissioni Ambiente e Industria di
Palazzo Madama votano per il mantenimento della cattura e dell’utilizzo
di richiami, a sostegno
del voltafaccia del Governo.
Le associazioni: “Una pagina penosa.
Il peggior biglietto da visita per l’inizio del semestre italiano in
Europa. Condanna comunitaria vicina”.
Con 22 voti a favore e 18 contrari, le Commissioni Ambiente
e Industria del Senato, in seduta comune, hanno approvato il testo del Governo
che consente ancora la cattura e l’utilizzo dei piccoli uccelli migratori
come richiami vivi, nonostante le richieste contrarie dell’Europa e delle
centinaia di migliaia di cittadini che in queste settimane hanno sottoscritto
le petizioni e testimoniato la loro indignazione a Governo e politica.
Determinante il cambio di posizione del Governo, che cedendo
alle pressioni dei senatori filo venatori, ha in extremis modificato il testo
originale del decreto 91 che prevedeva il divieto di cattura e la limitazione
della detenzione dei richiami vivi. Determinante, inoltre, il voto dei senatori
del PD, che con le encomiabili eccezioni di Laura Puppato e Monica Cirinnà,
hanno votato compatti, su indicazione di partito, a sostegno di una delle
pratiche più violente e subdole a danno degli uccelli selvatici.
Il nuovo testo partorito dal Governo prevede
che si possa continuare a catturare e utilizzare piccoli uccelli selvatici
come richiami vivi, salvo attivare le procedure di deroga. In sostanza, il
medesimo testo già bocciato dalla Commissione Ambiente e che aveva spinto
Bruxelles ad attivare la procedura di infrazione contro l’Italia, nel
febbraio dello scorso anno. A tale testo viene aggiunto il riferimento ad un
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che dovrebbe contenere le
regole per la cattura dei richiami. La norma prevede tuttavia che il decreto,
tra emanazione e recepimento regionale, sia pronto nel giro di un anno e, beffa
finale, sia proposto dalla Conferenza delle regioni, ovvero dai soggetti
responsabili delle infrazioni comunitarie! Un imbroglio linguistico, degno
della peggior politica e teso a perpetuare il massacro sugli uccelli migratori,
che renderà ingestibile la materia e spingerà la Commissione a dar seguito alla
procedura.
“Si tratta di una delle pagine più penose degli ultimi
anni, sotto il profilo del buon governo, della considerazione della natura, del
riguardo ai cittadini italiani e del rispetto per le regole comunitarie –
dichiarano le Associazioni - Il Presidente Renzi e il Governo italiano
entrano in Europa, per il semestre di Presidenza, con l’eredità di una
procedura di infrazione aggravata, un deferimento alla Corte di Giustizia che
da ieri è più vicino e con il fardello vergognoso della tortura legalizzata a
milioni di piccoli uccelli
migratori”.
“Tuttavia non è finita qui. Lavoreremo senza un attimo
di sosta perché l’Europa punisca duramente l’arroganza italiana e
la barbarie dei richiami vivi sparisca definitivamente dalla storia del nostro
Paese”.
24 luglio 2014
UFFICI STAMPA:
LIPU-BIRDLIFE ITALIA: